Sei dipendente dall’Eroina? Eccoti la Buprenorfina!


Posted June 11, 2020 by comunicatifirenze

Dare a chi si droga un’altra droga per aiutarli sembra un’idea bislacca, ma è in realtà quello che viene fatto, legalmente, in tutto il mondo.
 
Eroina, Morfina, Fentanyl, Ossicodone, Codeina. I derivati dell’oppio di cui si può diventare dipendenti sono veramente molti, e il problema non è solo la dipendenza: circa 110.000 esseri umani muoiono per overdose di oppiacei ogni anno su questo pianeta.
E quindi, per salvare questi tossicodipendenti, quale rimedio potrebbero usare le istituzioni e dei centri di recupero? Ma naturalmente somministrare un altro oppiaceo: a esempio la Buprenorfina, una sostanza di sintesi derivata dall’oppio. Sarebbe come se per salvare un alcolizzato che si sbronza di Grappa, gli dessimo del Gin o l’Amaro Medicinale di una nota marca.
Parlando con gli “esperti del settore”, ci si potrebbe convincere che nessun'altra forma di trattamento della dipendenza da oppiacei avrebbe successo. Quello che molti professionisti evidenziano come successo del trattamento e del recupero è la "disciplina".
In cosa consiste tale “disciplina”? Significa assumere il farmaco (la Buprenorfina) come prescritto. Quando una persona in cura per la dipendenza da oppiacei prende la sua Buprenorfina regolarmente, è considerato una storia di successo. Ma non si sono affrancati dalla droga! Hanno semplicemente cambiato sostanza: prima si intossicavano con l’eroina, ora si intossicano con la Buprenorfina. Sono sempre dei tossicodipendenti: la Buprenorfina è un oppiaceo, e come tutti gli oppiacei dà dipendenza.
I nostri giovani non avranno un futuro se si affideranno a chi gli consiglierà, o li obbligherà ad assumere droghe legali prodotte dalla casa farmaceutiche come soluzione alla tossicodipendenza. L’unica soluzione che crea una prospettiva futura per tutti è la prevenzione, ovvero il prevenire che la droga entri nelle vite delle persone.
“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso. I giovani devono conoscere la dura verità: dove gira la droga, c’è spesso crimine e perversione sessuale.
Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.
“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard
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Issued By Giovanni Trambusti
Country Italy
Categories Education , Non-profit , Society
Last Updated June 11, 2020