Se il corriere della droga è un drone


Posted December 3, 2020 by comunicatifirenze

Nel carcere di Salerno la droga veniva recapitata ai detenuti tramite droni.
 
Il mondo della criminalità è sempre stato attento alle nuove tecnologie, e anche il traffico di droga si sta adeguando ai moderni mezzi di distribuzione delle merci. È noto che Amazon sta da tempo sperimentando il recapito degli oggetti acquistati tramite droni che prelevano la merce dal magazzino e la depositano davanti alla porta o addirittura in terrazza.
Nel carcere di Salerno, dove non mancano i carcerati tossicodipendenti, i familiari e gli amici dei detenuti da tempo lanciavano a mano la droga nel cortile del penitenziario durante l’ora d’aria. Errori nella mira e l’efficienza delle guardie carcerarie mettevano però a rischio sia la preziosa merce che le persone stesse.
Ecco che il drone è il mezzo ideale per risolvere il problema: voli notturni che depositano la merce in luoghi concordati, eludendo facilmente i controlli delle ronde. La polizia penitenziaria si è però accorta del traffico e ha sequestrato la droga e alcuni cellulari usati per i contatti.
In ogni caso, è evidente che il carcere non è un mezzo efficace né per stroncare il traffico di droga, né per tenere i criminali tossicodipendenti lontano dalle sostanze tossiche. È necessaria un’efficace opera di informazione e prevenzione che, lavorando sui giovani, riesca a ridurre la domanda e quindi il numero dei futuri tossicodipendenti.
“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Un ragazzo informato, che pensa con la sua testa, pretenderà che gli sia dato un aiuto sincero, reale e naturale, senza ricorrere a droghe e farmaci dannosi. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”
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Issued By Giovanni Trambusti
Country Italy
Categories Education
Last Updated December 3, 2020