Marijuana e abbandono scolastico, una correlazione diretta


Posted November 12, 2020 by comunicatifirenze

Uno studio australiano evidenzia che chi fuma spinelli ha il 60% di probabilità in più di interrompere gli studi.
 
Una ricerca scientifica australiana compiuta dal “Centro Nazionale di Ricerca su Droghe e Alcool dell’Università del Nuovo Galles del Sud”, evidenzia quali siano le conseguenze negative dell’assunzione di droghe cosiddette “leggere” come la marijuana da parte degli adolescenti.
Il futuro di un giovane è legato alla sua istruzione. Lo studio ha però rivelato, elaborando i dati di quasi 4000 ragazzi che assumono cannabis abitualmente, che la probabilità di non terminare gli studi aumenta del 60% rispetto a chi conduce uno stile di vita sobrio. Si tratta di studi molto precisi e interessanti, che sembrano persino superflui data l’ovvietà delle conseguenze di uno sballo quotidiano, qualunque sia la sostanza. La marijuana, in particolare, è una sostanza tossica nota per danneggiare il cervello e diminuire significativamente l’IQ (quoziente di intelligenza).
Inoltre lo studio ha rilevato una maggiore tendenza al suicidio, 7 volte più alta rispetto a chi non assume cannabis. Per non parlare della probabilità 8 volte maggiore di passare a altre droghe illegali e pericolose.
In tutto il mondo si parla di legalizzazione della cannabis, ed è incredibile come queste evidenze scientifiche non vengano minimamente prese in considerazione.
“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Un ragazzo informato, che pensa con la sua testa, pretenderà che gli sia dato un aiuto sincero, reale e naturale, senza ricorrere a droghe e farmaci dannosi. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”
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Issued By Giovanni Trambusti
Country Italy
Categories Education
Last Updated November 12, 2020