L’Olanda è uno dei maggiori produttori mondiali di droga


Posted October 22, 2020 by comunicatifirenze

I Paesi Bassi detengono in Europa la leadership assoluta della produzione di sostanze stupefacenti.
 
Quando si pensa alla produzione illegale di droga vengono in mente luoghi come la Colombia, il Messico, l’Afghanistan e altre nazioni molto lontane dove si coltiva illegalmente in luoghi sperduti e fuori dal controllo delle forze dell’ordine. Si è parlato persino di “narcostati”, sia a causa dell’enorme giro d’affari, sia per la connivenza di alcuni governi.
In realtà uno dei maggiori produttori mondiali di droga è proprio in Europa, nel cuore del nostro continente: l’Olanda. Per dare un’idea del volume d’affari, nel 2018 le sole droghe Ecstasy e Speed prodotte in Olanda hanno fruttato circa 19 miliardi di euro. Innumerevoli sul suolo dei Paesi Bassi i laboratori illegali che producono droghe sintetiche di ogni tipo, per la maggior parte destinate all’esportazione in tutto il pianeta.
Per comprendere il fenomeno va compreso che in Olanda c’è storicamente una tolleranza nei confronti del consumo di droga, non casualmente il consumo di marijuana è stato legalizzato ormai da molti anni. E, a differenza della maggior parte della nazioni del mondo dove la produzione, il traffico e lo spaccio sono severamente puniti, in Olanda le pene per questi reati sono relativamente miti. Il governo stesso non ha tra le sue priorità la lotta contro la droga, si tratta dell’irresponsabile politica della “riduzione del danno”.
Ecco che il terreno particolarmente fertile ha stimolato la produzione clandestina, ma di natura industriale, di grandi quantità e varietà di sostanze stupefacenti. Inoltre, la quasi assoluta mancanza di controlli alle frontiere, facilita enormemente il traffico di droga all’interno dell’Unione Europea.
Ma non bisogna dimenticare che il principale problema che riguarda la droga è il consumo! L’assunzione di sostanze tossiche causa gravi danni alla salute fisica e mentale, morti per overdose, incidenti, degradazione della vita personale e sociale, sgretolamento dei legami familiari. Il contrasto allo spaccio e al traffico, sebbene necessario, non è sufficiente alla risoluzione del problema sociale.
Per affrontare il problema in maniera razionale è necessaria una capillare campagna di informazione e prevenzione, che vada ad azzerare la domanda di stupefacenti. In questo modo il mercato cesserà di esistere. Per quanto possa sembrare un’utopia, non ci sono dubbi che sia questa la direzione in cui ci si deve muovere energicamente.
“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nella quale la droga e l’alcool non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso.
Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà con consapevolezza di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”
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Issued By Giovanni Trambusti
Country Italy
Categories Education , Non-profit , Society
Last Updated October 22, 2020